La Penisola del Tesoro: il TCI alla scoperta di Laterza, perla del Parco delle Gravine.
La quarta tappa della penisola del tesoro è Laterza: il 15 maggio si accenderanno i riflettori sull’inestimabile patrimonio naturalistico, il centro storico, la prestigiosa tradizione ceramica e l’enogastronomia del luogo.
Dal 1999 la Penisola del Tesoro accompagna soci e simpatizzanti del Touring Club Italiano alla scoperta dell’Italia e del suo patrimonio artistico, visitando gli angoli meno conosciuti della Penisola. Luoghi di grande fascino ricchi di tesori artistici, naturalistici, tradizioni culturali e artigianali.
Laterza sarà la quattordicesima città pugliese svelata con la Penisola del Tesoro in questi 17 anni: il primo Comune della provincia di Taranto dove la manifestazione si svolse nel 2006.
Domenica 15 maggio sono in programma aperture straordinarie, visite guidate gratuite, danze in costume d’epoca, con un’intera comunità emozionata e pronta ad accogliere quanti sceglieranno di trascorrere una domenica speciale in questa perla del Parco Regionale Terra delle Gravine.
“La visita a Laterza si articola principalmente lungo un itinerario storico, culturale e artistico curato dall’ufficio IAT, ma non manca la possibilità di un percorso naturalistico nella Gravina, il più grande canyon d’Europa, grazie agli operatori del Centro di Educazione Ambientale, o ancora alla ricerca dell’ospitalità autentica e delle specialità enogastronomiche tipiche come il celebre pane di Laterza, il rinomato caciocavallo, le succulenti carni al fornello, l’olio e il vino locali, grazie al lavoro e all’impegno di tanti operatori e ristoratori. Non ultima una speciale accoglienza con stand gastronomici, danze in costume rinascimentale, giochi per bambini, la possibilità di visitare la mostra d’arte contemporanea SonOra nell’atrio del Palazzo Marchesale.”
Le visite guidate si svolgono con partenze programmate dalle 9.30 alle 17.00. Tutte le attività sono gratuite, ma è prevista la prenotazione obbligatoria contattando il numero verde del Pronto Touring (800.888.882) oppure rivolgendosi direttamente all’ufficio IAT di Laterza (333.5726138).
Un ringraziamento speciale da tutti gli operatori laertini va al Generale Giuseppe Genchi, Viceconsole regionale Touring Club, al Console per la Provincia di Brindisi, Giovanni Colonna, al Viceconsole per la Provincia di Taranto, Oronzo Urso e a tutto il TCI per il grande apprezzamento per i luoghi, la cultura, la storia, l’enogastronomia e le tradizioni di Laterza e per tutto il loro impegno.
I tesori di casa mia : le orchidee spontanee della “Terra delle Gravine”.
Mi piace camminare per sentieri e viottoli di campagna, immersa fra i profumi della macchia mediterranea e quelli delle erbe selvatiche, poggiando un piede dopo l’altro con attenzione, per evitare un formicaio o la tana di una talpa, consapevole di camminare in una meravigliosa terra: la Terra delle Gravine.
E’ il mio rituale quotidiano. Ogni giorno, dopo pranzo, fuggo per un’oretta dal solito tran tran lavorativo per “rifugiarmi” nel bosco o sulla murgia, alla ricerca di qualche masseria abbandonata, di qualche grotta o semplicemente a passegiare con i miei cani lungo il ciglio dell’amata gravina, per sentire il vuoto del crepaccio che si staglia sotto i miei occhi: un’oasi di pace a 10 minuti a piedi dal B&B.
Il periodo dell’anno che adoro è, certamente, la Primavera… quando la natura e gli animali si risvegliano e il ciclo della vita ricomincia.
La mia passione in questo periodo sono asparagi (di cui vi parlerò un’altra volta, allegando magari qualche gustosissima ricetta) e orchiedee selvatiche.
A Primavera, tra una pianta di asfodelo e una di ferula, che ti ricordano le storie antiche degli uomini che conoscevano profondamente la natura e ne interpretavano i segni vivendo in simbiosi con essa , trovi alcuni dei fiori più belli del creato (tra i miei preferiti, insieme ai miei amati bellissimi Iris), le orchidee selvatiche. Ne esistono oltre 50 specie qui nel Parco Regionale Terra delle Gravine, diverse per dimensioni e colori. Sono fiori spesso molto piccoli e relativamente rari per cui occorre una certa pazienza per vederle anche perchè spesso sono nascoste da lla vegetazione più alta e fitta. Mi piacciono talmente tanto che, nonostante il mio proverbiale “odio” per obiettivi e macchine fotografiche, mi ritrovo a trascorrere tutto il tempo delle mie escursioni e passeggiate a fotografarle (allego qualche foto a questo articolo, non siate troppo severi coi giudizi), per serbarne il ricordo da qualche parte… Guai a raccoglierle, sono rare e delicatissime (l’abuso di insetticidi, pesticidi e l’inquinamento atmosferico determinano una loro rapidissima scomparsa, infatti molte di esse sono ormai specie in via di estinzione o estinte), possono crescere solo in terreni incolti da almeno vent’anni, impossibili da coltivare in vaso o in giardino! Secondo biologi e studiosi la presenza delle orchidee selvatiche in un luogo è garanzia di un ambiente sano ed incontaminato. “Alleniamoci” alla contemplazione, quando si tratta di ambienti naturali, piante e fiori…. non portiamoci via nulla, lasciamo che tutti coloro che passano dopo di noi godano dei preziosi doni che la Terra sa regalarci…
…. perchè qui a Laterza non è una Buona Pasqua senza scarcella!
Questa mattina per colazione abbiamo fatto assaggiare ai nostri ospiti, insieme ad altri dolci, la famosa scarcella, un tipico dolce pasquale della tradizione pugliese.
Gli ingredienti sono pochi e la preparazione piuttosto semplice: uova, farina, latte, zucchero, olio e la scorza di un limone biologico per una pasta frolla “speciale” ricoperta da una semplicissima e buonissima glassa al limone!
Questo dolce è molto amato anche dai bambini perchè può assumere le forme più disparate: campana, cagnolino, cuore, pulcino….
Qui, da Iris, ha vinto il nostro lato più “romantico”!
Ingredienti per il “biscotto”:
- 500 g farina tipo 00
- 200 g zucchero
- 2 uova
- 100 g olio di oliva extravergine
- 100 ml circa di latte fresco intero
- 1 bustina di lievito per dolci in polvere
- 1 limone preferibilmente biologico (utilizzeremo la scorza grattugiata per aromatizzare l’impasto e il succo per la preparazione della glassa)
- Ingredienti per la galssa:
- gli albumi di 4 uova
- 200 gr di zuccero a velo (o zucchero molto solubile)
- succo di limone
- codette di zucchero colorate e confettini colorati (per decorare)
Preparazione biscotto:
Versate la farina su una superficie piana e aggiungeteci per prima cosa il lievito per dolci, lo zucchero semolato e la scorza grattugiata del limone. Subito dopo potete aggiungere le uova leggermente sbattute e cominciate ad impastare con le mani. Aggiungete gradualmente l’olio extravergine d’oliva al composto e il latte e continuate ad impastare amalgamando bene tutti gli ingredienti tra loro. Una volta ottenuto un composto omogeneo (ma non troppo compatto), dategli una forma sferica, coprite con uno strofinaccio e lasciate riposare per 30 minuti a temperatura ambiente. Stendete la pasta su un piano di lavoro aiutandovi con un mattarello e successivamente date alla pasta la forma che preferite. Mettete la vostra scarcella nel forno per circa 15 minuti a 180°. Prima di toglierla dal forno aspettate che si dori e assuma un aspetto croccante. Lasciate che si raffreddi; poi passate alla glassatura.
Preparazione glassa:
Ponete in un pentolino 200 gr di zucchero a velo e aggingete dell’acqua fino a ricoprirlo; mettete il pentolino sul fuoco a fiamma bassa e mescolate fin quando lo zucchero non si sarà sciolto del tutto. Lasciatelo raffreddare: Una volta che avrà raggiunto la temperatura ambiente aggiungete l’albume montato a neve e qualche goccia di limone.
Versate la glassa sulla scarcella e spargete rapidamente confettini e codette per permettere che si attacchino facilmente alla superficie. Lasciate che la glassa raffreddandosi si rapprenda…. et voilà! Si capisce che il nostro è un cuore???
Questo dolce è buonissimo e adatto sia per colazione che per la merenda o a fine pasto.
Non ci resta che augurarvi buon appetito e buona Pasqua!
A Laterza, un Festival a tutta adrenalina. Nel Parco “Terra delle Gravine” arriva il primo evento dedicato al climbing e al turismo sostenibile.
L’attesissimo appuntamento è tornato! Domenica 6 dicembre 2015 il consueto evento di arrampicata sportiva dedicato ai principianti che desiderano cimentarsi con questo adrenalinico sport è ancora più ricco! Arriva il “LATERZA CLIMBING FESTIVAL”. Le esibizioni dei più esperti climbers del sud Italia vi terranno col fiato sospeso e col naso per aria, in uno scenario suggestivo come quello di Grotta Croce, nella maestosa Gravina di Laterza.
Laterza alla conquista della Bandiera Arancione: alla carica i suoi Monuments Men!
Un marchio, per i borghi dell’entroterra, che certifica la qualità “turistico-ambientale” e l’accoglienza. Una meta ambita, un traguardo importante per Laterza…. Il riscatto di un territorio ricco di tradizione e cultura, di un patrimonio naturalistico inestimabile e troppo poco conosciuto: quel grande Canyon che è la nostra straordinaria Gravina!
Sorprendente il grande fermento e le forti aspettative di gran parte della cittadinanza, considerato che, generalmente, l’iter da seguire per la candidatura dei Comuni alla Bandiera Arancione, si risolve nella compilazione di un modulo a cura degli uffici comunali a questo competenti. read more…
Il nuovo sito di Iris Bed and Breakfast
Benvenuti nel nuovo sito di Iris Bed & Breakfast! La nostra struttura, situata nel centro storico di Laterza, uno dei luoghi più caratteristici della Puglia, è provvista di 3 camere accuratamente arredate ed è fornita di tutti i comfort necessari a rendere più piacevole il vostro soggiorno.
Grazie alle funzionalità del nuovo sito potrete facilmente visualizzare la gallery del Bed and Breakfast, scoprendo così i dettagli delle camere e l’elenco dei servizi offerti. Sarete in grado di prenotare il vostro soggiorno comodamente da casa, cliccando sulla pagina “prenota“.
Venite a scoprire le bellezze che solo la nostra Puglia sa regalare. Buona navigazione!