Matera2019: il programma dell’imperdibile Cerimonia d’apertura!
Era il 2014 quando tra l’incredulità e la commozione di materani e non, la città dei Sassi, una piccola sconosciuta (nonostante i Sassi dal 1993 fossero divenuti Patrimonio dell’Umanità UNESCO) città meridionale, veniva eletta Capitale Europea della Cultura per il 2019… mostrando la sua millenaria bellezza al mondo intero. Prima città del Sud Italia ad essere insignita di questo riconoscimento. Un riscatto inatteso, incredibile e meritatissimo. Da allora la città di anno in anno è divenuta sempre più bella…
Infine, il 2019 è giunto… e sarà scintillante!
Quarantotto settimane di programmazione e un calendario di circa 300 eventi: ecco le cifre dell’incredibile programma di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, che comincerà in diretta eurovisione il prossimo 19 Gennaio. La cerimonia avrà inizio alle 9.30 presso la Cava del Sole e sarà condotta da Filippo Solibello di Radio 2 e Doris Zaccone di Radio Capital, entrambi di origini lucane. Con loro ci saranno la banda di Matera e quella di Plovdiv, le due città Capitali Europee della Cultura 2019. Dalle 11:30 alle 13:30 nello spazio della Serra del Sole si terrà la presentazione del programma del 2019 alla presenza delle istituzioni locali, nazionali ed europee. Protagonista indiscussa della Cerimonia di Apertura sarà la musica: già dal mattino centotrentuno bande provenienti da tutti i comuni della Basilicata, venti dalle altre regioni italiane e ventisette dalle Capitali Europee della Cultura di tutta Europa arriveranno a Matera, per dar vita, a una straordinaria festa di paese di dimensioni inedite che coinvolgerà l’intera città, partendo al mattino dai rioni più periferici, per raggiungere nel pomeriggio nel cuore dei Sassi. Al calare del sole, infatti, i 2019 musicisti delle bande lucane, italiane ed europee si raduneranno, in piazza San Pietro Caveoso – nel cuore dei Sassi – ognuno suonando il proprio repertorio, finché ogni vicolo non sarà saturo di note e, a quel punto, la loro musica sarà coordinata dal grande Maestro Stefano Bollani, mentre il Sasso Barisano luccicherà a lume di 2019 candele, per la manifestazione Matera Cielo Stellato, ideata nel 2013 da Francesco Foschino e curata in questa edizione dall’Associazione Scorribande Culturali, con Saverio Tarasco e Vito Cappuccio. Dalle 16:30 alle 18:00 l’illuminazione pubblica, pertanto, sarà spenta. Nel Sasso Caveoso, invece, vi saranno le installazioni di Lumen/Social Light: luminarie che ricordano le antiche feste patronali del Mezzogiorno, alte otto metri e ben visibili che illumineranno i percorsi della città. A dare inizio all’evento, il trombettiere della Festa della Bruna, con il suo inconfondibile squillo di tromba, darà il segnale dell’accensione dei lumini. Durante l’evento due cori polifonici, con i loro canti renderanno ancora più suggestiva l’atmosfera e a conclusione, una piccola mongolfiera a forma di luna si alzerà nel cielo con le acrobazie di un’artista.. Alle ore 19 inizierà la diretta televisiva RAI, condotta da Gigi Proietti, che seguirà tutto il concerto musicale e trasmetterà le parole di apertura della manifestazione affidate al Presidente della Repubblica. Il concerto proseguirà con le performance di artisti noti a livello nazionale ed internazionale che si esibiranno in diverse piazze della città, portando in ogni strada, vicolo, piazza e cortile la magica atmosfera che dal 19 Gennaio si respirerà in tutta la città, fino al 20 dicembre 2019, data della Cerimonia di Chiusura. La gran parata di 2019 musicisti guidata da alcuni cavalli luminosi della compagnia Quidams, sfilerà per le vie della città, fino a piazza Vittorio Veneto dove gli artisti della Trans Express suoneranno volando! Per la giornata del 19 gennaio saranno istituite due aree parcheggi, rispettivamente nella zona Paip 2, con navette per il centro città. Tutta l’area del centro sarà interdetta al traffico e pedonalizzata. Circa 200 volontari di Matera2019, riconoscibili attraverso le loro divise, saranno a disposizione del pubblico per informazioni logistiche e sugli eventi in programma. Per la cerimonia inaugurale non sarà necessario esibire il Passaporto per Matera2019, che servirà invece a partire del giorno successivo per accedere a tutti gli eventi del programma culturale. (da Matera 2019, presentato il programma del weekend inaugurale di Michele Traversa). Il pubblico potrà seguirà l’evento così come tutti gli appuntamenti in programma il 19 gennaio attraverso la diretta televisiva realizzata da TRM network, che sarà trasmessa su 3 schermi istallati nel centro di Matera (Via Ridola, Piazza San Francesco, Piazza Vittorio Veneto) e sulla pagina Facebook ufficiale di Matera2019. (da Matera 2019, presentato il programma del weekend inaugurale di Michele Traversa). La cerimonia inaugurale non si esaurirà nei soli confini comunali di Matera e non terminerà il 19 gennaio, ma risuonerà in tutta la regione Basilicata: il giorno seguente all’inaugurazione, infatti, ogni banda lucana ospiterà nel proprio comune una banda straniera con cui animare insieme il centro del paese, attraverso un concerto di piazza. Sempre il 20 gennaio verrà inaugurata presso il Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola” la prima grande mostra di Matera 2019, Ars Excavandi, a cura dell’Arch. Pietro Laureano, dedicata alla storia delle città ipogee, grande esempio per il futuro del pianeta. La mostra fotografica Mater(i)a P(i)etra, dialogo fotografico fra Matera e Petra realizzata da Carlos Solito in collaborazione con Jordan Tourism Board e Petra Authority sarà allestita, invece, presso Palazzo Lanfranchi.
Seguire tutti gli avvenimenti previsti per questo 2019 sarà più semplice con il Passaporto per Matera2019: al costo di 19 euro, ci si potrà garantire un 2019 ricco di spettacoli ed eventi culturali. Regolamento sul sito Matera2019 Capitale Europea della Cultura.
Essere a Matera il 19 gennaio sarà un’incredibile esperienza…
Noi non intendiamo perdercelo e lo documenteremo per voi sul nostro blog e sui nostri profili social.
Rimanete connessi!
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Vuoi essere parte dell’incredibile spettacolo di Matera2019? Iris ti offre due notti in camera matrimoniale a soli € 108,00 colazione inclusa! Disponibile anche servizio navetta.
Itinerari gustosi nella Terra delle Gravine: il 2019 comincia con due week end ricchi di attività
Natura, cultura, buon cibo, sport… Questi gli ingredienti di “Itinerari gustosi” l’iniziativa di Tertiam Viaggi che il 12, 13, 19 e 20 Gennaio 2019 propone un programma densissimo di attività alla scoperta della Terra delle Gravine attraverso escursioni naturalistiche in mountain bike, visite guidate e laboratori di cucina “locale”. Ad arricchire di valore e scoperta gli eventi, gli incontri con gli artigiani e gli abitanti… oltre alle eccellenze agroalimentari del territorio rese squisite dalle mani sapienti di panificatori d’antica tradizione, cuochi per vocazione e pazienti viniviticultori. Vi aspettano i panorami mozzafiato di Laterza, il cui centro storico è costruito a strapiombo su uno Canyon più grandi d’Europa e Ginosa, sorella gemella di Matera, gioiello di architettura rupestre.
Ecco il programma completo:
12 Gennaio, Ginosa
ore 9.30 – Piazza Orologio
Walk&Food
Scopri il centro storico di Ginosa e conosci le tradizioni locali attraverso i cibi di una volta.
ore 15.00 – Piazza Orologio
Apulia Food Lab
All’interno di un edificio d’epoca ci divertiremo mettendo le “mani in pasta”. Un piccolo viaggio alla scoperta di tradizioni culinarie pugliesi.
13 Gennaio, Ginosa
ore 9.30 – Piazza Orologio
Bike&Wine
Esplora la Terra delle Gravine in mountain-bike e degusta insieme a noi il Primitivo, vino autoctono 100%.
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19 Gennaio, Laterza
ore 9.30 – Piazza Plebiscito
Walk&Food
Scopri il centro storico di Laterza e conosci le tradizioni locali attraverso i cibi di una volta.
ore 15.00 – Piazza Plebiscito
Apulia Food Lab
All’interno di un edificio d’epoca ci divertiremo mettendo le “mani in pasta”. Un piccolo viaggio alla scoperta di tradizioni culinarie pugliesi.
20 Gennaio, Laterza
ore 9.30 – Piazza Plebiscito
Bike&Wine Laterza
Esplora la Terra delle Gravine in mountain-bike e degusta insieme a noi il Primitivo, vino autoctono 100%.
In occasione degli eventi Iris propone un’offerta speciale:
dal 11 al 13 gennaio (2 notti)
Soggiorno in camera doppia €100,00* con colazione inclusa.
Soggiorno in camera tripla €140,00* con colazione inclusa.
dal 18 al 20 gennaio (2 notti)
Soggiorno in camera doppia €100,00* con colazione inclusa.
Soggiorno in camera tripla €140,00* con colazione inclusa.
Pronti per scoprire la Puglia con gusto?
Natale 2018: tutti gli imperdibili eventi tra Puglia e Basilicata!
La magia del Natale investe Matera e tutta la Puglia in questo 2018, rendendo ancora più suggestivi e incantati i caratteristici centri storici e le città…
Torna il Presepe Vivente nei Sassi di Matera (prossime date 15, 16, 22, 23, 28, 29 e 30 dicembre 2018 e 4, 5, e 6 gennaio 2019), una delle più famose e realistiche rappresentazioni della Natività che vede la partecipazione di centinaia di figuranti!
A rendere ancora più incredibile la visita a Matera, la presenza di tre sculture monumentali esposte nelle vie del centro storico della Capitale Europea della Cultura per il 2019, facenti parte della mostra ‘La Persistenza degli Opposti’ del visonario artista Salvador Dalì, prestate a Matera da collezioni private europee, statunitensi e cinesi, che resterà nella città dei Sassi fino al 30 Novembre 2019, presso la Chiesa Rupestre di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci.
Anche la Puglia si veste di luci e di fantasia per questo Natale! Nel centro storico della splendida Polignano a mare arrivano le splendide Luminarie di Salerno per ‘Meraviglioso Natale a Polignano a mare’ con i mercatini e il più grande Albero di Natale della Puglia, alto 18 metri.
I Trulli di Alberobello si illuminano di colori variopinti e scenografie luminose tutti i pomeriggi alle 17.00 fino al 7 gennaio per l’edizione 2018 di ‘Alberobello Light Christmas’. Anche Alberobello non si fa mancare nulla: dai mercatini di Natale alla pista di pattinaggio.
Castellana Grotte, fino al 26 dicembre, invece, ospiterà l’edizione 2018 del ‘Villaggio di Babbo Natale’: neve e coloratissime luci avvolgeranno il parco a tema che si svilupperà attorno alla Casa di Babbo Natale, dove grandi e piccini potranno divertirsi e vivere la magia del Natale fra percorsi gastronomici, mercatini tradizionali, il luna park o anche facendo un giro sulla slitta con gli elfi o sul trenino turistico che porterà al lago ghiacciato.
Anche Martina Franca, dal 14 al 16 Dicembre si trasformerà in una vera ‘Città dei Balocchi’: street band e artisti di strada animeranno le vie del centro storico della città, resa magica da installazioni luminose e addobbi natalizi.
I più golosi, il 15 e 16 dicembre non possono assolutamente perdersi la ‘Sagra della pettola’ a Rutigliano!
28, 29 e 30 Dicembre spettacoli di giocoleria e magia, di fuoco e acrobazie, di musica e street band scalderanno le vie della bellissima Locorotondo per il ‘Locus Winter’ ed il ‘Festival degli artisiti di strada’ di Smile Circus!
Tra luci e lustrini, mercatini, presepi e Babbo Natale, segnaliamo la winter edition di un evento incredibilmente pittoresco previsto per il 30 Dicembre a Laterza: ‘I carr’ esibizione- gara di carri con cuscinetti a sfera organizzato dalla Pro Loco del posto. Cosa sono? Vi chiederete… Tra i giochi preferiti dai bambini, sino a più di qualche decennio fa, vi era quello dell’utilizzo del carro, una tavola di legno con 4 ruote di ferro utilizzata per scendere giù a tutta velocità dalle strade di periferia. L’antica tradizione riprende vita con questo evento, nel quale giovani e non si cimenteranno in questo vecchio gioco nelle vie del centro della città.
Il 4, il 5 e il 6 gennaio 2019, per chiudere in bellezza le festività natalizie, a Bari, in piazza del Ferrarese approderà il ‘Festival dell’Epifania’ che vedrà la partecipazione sia di jazzisti professionisti sia di giovani di fama internazionale.
La sera del 5 gennaio, riflettori puntati su Massafra per la ‘Calata della Befana’ . Un’acrobatica Befana si calerà dalla Torre dell’Orologio, alta 22 metri, in sella alla sua magica scopa, cimentandosi nell’ardita discesa, fino a metter piede in piazza Garibaldi… dispensando, come da tradizione, dolci e caramelle.
Conto alla rovescia: -1 al Gran Prix Trofeo delle Gravine, 5° Torneo Nazionale di Badminton
Domani, sabato 15, e domenica 16 dicembre torna il grande badminton a Laterza! Questa quinta edizione del Torneo Nazionale di Badminton “Città di Laterza” organizzato dall’Ass. “Energica……Mente Insieme” è riservato alle categorie “under” e “senior”, ma sono previsti tre attesissimi extra: il mini torneo “Tutti protagonisti, nessuno escluso” riservato ad atleti con disabilità, il torneo promozionale master e il torneo del cuore intitolato a Carmine Pagliara, “Mister per sempre” ci fa sapere il Presidente e direttore di gara Rosanna Zilio.
Per partecipare alla gara di badminton, raggiungeranno Laterza atleti da tutta Italia!
Nel Bel Paese questo sport non è ancora molto conosciuto… eppure il badminton è uno degli sport più popolari al mondo, il terzo più praticato in tutto il globo! E se a prima vista le racchette piccole e sottili, il curioso volano di piume fanno pensare ad un’attività non molto impegnativa, non lasciatevi trarre in inganno… in realtà il badminton è uno sport difficilissimo! Il volano, infatti, può viaggiare molto più veloce di una pallina da tennis, superando i 400 km/h, i ritmi di gioco, poi, sono intensissimi e richiedono resistenza, velocità, riflessi pronti e strategia!
Per scoprire di più non resta che andare a curiosare questo week end a Laterza, nelle palestre delle Scuole “Michelangelo” e “Dante Alighieri”.
Pasqua 2018: i riti della settimana Santa in Puglia. Taranto emblema della ritualità pasquale.
È un’atmosfera ricca di suggestioni e carica di misticismo quella che caratterizza la Settimana Santa in Puglia. La sacra liturgia e la pietà popolare rivivono nelle tradizionali processioni di Pasqua: un viaggio nel tempo nei riti tramandati da secoli di padre in figlio all’interno delle confraternite. E’ il caso dei Sepolcri dei Pappamusci, nome dialettale che, a Francavilla Fontana, viene usato per indicare gli adepti della Confraternita del Carmine che, il pomeriggio del Giovedì santo, a piedi nudi, vestiti di bianco, con in mano un bastone, percorrono le strade e passano innanzi alle chiese, inginocchiandosi dinanzi agli altari della reposizione. A Noicattaro, sempre il Giovedì Santo, a sera, i Crociferi escono dalla chiesa della Madonna della Lama, dinnanzi alla quale fiammeggia un gigantesco falò, incappucciati e vestiti di nero con una pesante croce di legno sulle spalle. Procedono a piedi nudi e trascinano, legata a una caviglia, una catena di ferro. Passano in processione attraverso la città e ad ogni Chiesa, depongono la croce e camminando in ginocchio, vi fanno ingresso, per poi fustigarsi con la catena e riprendere il cammino. Ancora più suggestiva, sempre a Noicattaro, alle due del mattino la processione dell’Addolorata: nel buio assoluto, spenta tutta l’illuminazione pubblica del paese, donne velate, vestite a lutto e i Crociferi, percorrono a piedi alcune vie della città. L’emblema della ritualità pasquale in Puglia, però, resta, senza ombra di dubbio, Taranto. I riti della Settimana Santa di Taranto sono tra i più antichi e particolari di tutta Italia. La Settimana Santa tarantina ha inizio con lo scambio dei ramoscelli d’ulivo la Domenica delle Palme (rito diffuso in tutta Italia), giorno in cui le due storiche Confraternite, di Maria Addolorata e San Domenico, e quella del Carmine, danno luogo alle loro gare per aggiudicarsi l’onore di partecipare alle processioni di Giovedì e Venerdì Santo. Imponenti le processioni del Giovedì e del Venerdì Santo a Taranto, che si snodano nelle viuzze pavimentate a lastrico della città vecchia e nel centro cittadino. Nel primo pomeriggio del Giovedì Santo inizia il pellegrinaggio dei Confratelli del Carmine ai Sepolcri, più giustamente detti altari della Reposizione che vengono allestiti in ogni Chiesa della città. Questi uomini, i Perdoni, perduni in dialetto tarantino, avanzano con un dondolio lento ed esasperante che i tarantini chiamano “a nazzecate” e simboleggiano i pellegrini che si recavano a Roma in cerca del perdono di Dio. La processione che dura molte ore per via del lento incedere dei perdoni, devono rientrare al Carmine entro la mezzanotte del Giovedì Santo, quando, dalla Chiesa di San Domenico, parte la processione dell’Addolorata. E’ aperta dal troccolante, confratello che porta la troccola, tavola di legno nero, orlata di argento con 4 maniglie di ferro che, agitata, produce un caratteristico rumore (un caratteristico “trac-trac” dal quale potrebbe derivare la parola). Seguono la banda con le marce funebri, le pesare, la Croce dei Misteri, le poste, intervallate dai crociferi, l’Addolorata, statua lignea con un lungo abito nero che porta nella mano destra un fazzoletto bianco e nella sinistra un cuore. La processione è chiusa da una seconda banda. Questa processione si conclude solo il pomeriggio del Venerdì Santo alle 17:00 per consentire l’inizio della seconda processione, quella dei Misteri, che dalla Chiesa del Carmine si snoda per le vie del centro storico e del cuore della città per farvi nuovamente ritorno alle prime luci del mattino del sabato. A sfilare per la città, in questo caso, sono le statue rappresentanti la passione di Gesù. Anche la processione dei Sacri Misteri è aperta dal troccolante, seguito dalla prima banda. Subito dolo la Croce dei Mister. Tra le statue (La Croce dei Misteri con le statue di Gesù nell’orto dei Getsemani, Cristo flagellato, l’Ecce homo, la Cascata, il Crocifisso, la Sacra Sindone, Cristo Morto, l’Addolorata) accompagnate in processione, i perdoni, gli uomini della Confraternita del Carmine, scalzi e incappucciati, procedono spalla a spalla, con passo impercettibile, in coppie, accompagnati da struggenti marce funebri, vestiti con l’abito tradizionale: un rosario nero, un camice e un cappuccio bianco, cappello nero dalle falde larghe, un drappo di seta blu. Una seconda banda si colloca dopo la Sacra Sindone, mentre una terza chiude la processione. Il rientro avviene entro le 7 del Sabato Santo con un rituale davvero emozionante: il troccolante, col volto rigato di lacrime, dà un colpo con la mazza e bussa tre volte al portone della Chiesa del Carmine. Esso viene aperto e le statue rientrano. Ogni anno, i riti della Settimana Santa di Taranto attirano milioni di visitatori e curiosi. E’ l’evento più importante dell’anno per la Città. Tra i Riti della Settimana Santa, una menzione particolare merita la Passio Christi di Ginosa, rappresentazione vivente degli ultimi attimi della vita di Gesù, dall’Annunciazione alla morte, fino alla Resurrezione rievocata con l’ausilio dei narratori e dell’accompagnamento musicale. La sacra rappresentazione prende il via con la sfilata dei figuranti in costume, dislocata tra le diverse strade e piazze, illuminate da fiamme di tripodi. L’evento si rinnova da ben 44 edizioni alla vigilia della Domenica delle Palme e alla vigilia della Domenica di Pasqua.
Foto Michele Grecucci da https://www.facebook.com/TarantoSettimanaSantaOfficial/
Giornate FAI di Primavera 2018: a Laterza torna l’appuntamento con la bellezza!
Anche quest’anno Laterza ospita le Giornate FAI di Primavera, iniziativa del Fondo Ambiente Italiano che dal 1993, ogni terzo week-end di marzo, ci “accompagna” a scoprire o riscoprire la bellezza che ci circonda, che spesso passa inosservata o, peggio, viene dimenticata e deturpata! Il 24 e 25 marzo lasciatevi guidare attraverso i vicoli del paese per scoprire la Chiesa di Santa Maria La Grande, la più antica della cittadina; l’antica Conceria, uno degli ultimi esempi di conceria esistente a Laterza, utilizzata per la concia delle pelli, attività fiorente nel ‘700, della quale si conosce ben poco; la Fontana dei Mascheroni, struttura vitale per l’approvvigionamento idrico del popolo laertino, la Collezione Chini e la Collezione Tondolo, ceramiche d’autore del ’600-’700 custodite presso il MUMA, il Museo della Maiolica che si trova in un’ala del Palazzo Marchesale.
Tutti i siti sono accessibili ai disabili.
Le visite saranno anche in inglese, francese, tedesco.
Sarà possibile visitare i luoghi suddetti alle 09:30 – 12:30 – 15:00 – 18:00 in entrambe le giornate. Sabato mattina, però, le visite saranno riservate alle scolaresche.
Le bellezze di Laterza, però, non finiscono qui!
Se venite in visita in questa cittadina pugliese, al confine con la Basilicata, non potete assolutamente perdervi lo spettacolo della maestosa Gravina, canyon mozzafiato e selvaggio profondo più di 230 metri che squarcia la terra per ben 12 chilometri e neppure specialità gastronomiche come il pane, la focaccia e la carne al fornello!
Benvenuta Primavera… bentrovata Bellezza!